smART – polo per l’arte presenta a Roma Prospettiva di una matrioska, mostra personale di Valerio Nicolai (1988), a cura di Marcello Smarrelli.
Tra i più promettenti e significativi artisti emersi negli ultimi anni in Italia, Valerio Nicolai utilizza la pittura come punto di partenza per realizzare installazioni complesse e dense di significati. Nelle sue mostre, opere e spazio espositivo si fondono senza soluzione di continuità: i suoi interventi pittorici si estendono all’ambiente che circonda l’opera, entrano ampiamente nel campo della scultura, creando situazioni inusuali e stranianti che avvolgono e interrogano lo spettatore.
Per Nicolai la pittura diventa uno strumento di indagine capace di inglobare progressivamente la realtà, ridefinirla e superarla, con l’obiettivo di creare veri e propri “mondi”, nei quali la fervida immaginazione dell’artista si fa tangibile e prende corpo sotto forma di installazioni ambientali formate da una molteplicità di oggetti legati tra loro da narrazioni sincopate e surreali. Il suo lavoro procede attraverso associazioni imprevedibili: le opere che compongono i suoi interventi, accostate l’una all’altra, problematizzano lo spazio espositivo, mettendo in discussione il ruolo dell’osservatore e la sua capacità di riconoscere la natura e la qualità dei materiali usati, di distinguere tra opere d’arte e meri oggetti.
Tale complessità è acuita da titoli spiazzanti ed ermetici, quasi sempre ironici, così anche il linguaggio entra a far parte della sua poetica. La sua “strategia” artistica mira a un disorientamento iniziale del pubblico, stimolato a costruire nuovi livelli di senso rispetto al contesto espositivo, un approccio evidente in Prospettiva di una matrioska. Nel linguaggio comune l’espressione “effetto matrioska” indica un qualsiasi oggetto o processo ricorsivo in cui gli elementi si ripropongono uguali a se stessi, annidandosi l’uno dentro l’altro, potenzialmente all’infinito.
L’immagine della matrioska incarna perfettamente il principio di ricorsività, tipico del linguaggio umano. L’idea di qualcosa che si ripete è anche alla base dell’espressione mise en abyme, che, in arte e in letteratura, fa riferimento ai concetti di “figura nella figura” o di “racconto nel racconto”: allo stesso modo Nicolai ci conduce all’interno di un mondo stratificato, offrendo livelli di lettura che spaziano dal fantastico, al grottesco, al dissacrante, sempre in una dimensione di partecipato intimismo.
Prospettiva di una matrioska è frutto di una produzione nuova, interamente concepita per smART – polo per l’arte nel corso di un periodo di residenza, nel quale l’artista ha lavorato a stretto contatto con l’ambiente espositivo e le sue peculiarità.
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