Noi, generazione anni ’90. Solitamente il meccanismo ha origine da una banalissima domanda: “Hai mai visto quella serie TV?“; così per le successive 48 ore molto spesso ci si imbatte nella disperata ricerca di una fonte streaming che possa appagare l’attacco di nostalgia acuta. Si rivivono così in loop le lacrime e le risate, ammonendo gli stessi protagonisti con frasi che non potranno mai ascoltare e ci si sente un pochino meglio – almeno fino al sopraggiungere del momento in cui si realizza che stiamo parlando di molti anni fa e che probabilmente la maggior parte delle nuove generazioni snobberà.
Perché prima di Netflix e prima ancora del boom mediatico targato HBO, la dipendenza verso le serie TV passava “solo” in chiaro, con tempi di fruizione e modalità molto diverse da oggi… E noi, povere anime in addiction, dovevamo sottostare ai ritmi crudeli delle emittenti televisive e delle pubblicità, o in alternativa sintonizzare il nostro videoregistratore.
Siete pronti al salto temporale?
10. BAYWATCH
Il fenomeno che ha dato origine all’aumento esponenziale del numero dei bagnini e guardaspiagge di tutto il mondo ha origine da qui. Costumi rossi, capelli cotonati al sale e tante storie d’amore di cui si perde il conto già dalla prima stagione!
09. LA TATA
Quando ripenso a questo telefilm non si può fare a meno di ricollegarlo alla figura della mitica tata ante-litteram Francesca Cacace, divenuta un personaggio-icona per aver trasformato tutti gli stereotipi e luoghi comuni degli anni ’90 in virtù. D’altronde chi non avrebbe sognato di far parte di un mondo dorato dopo aver passato la vita a vendere cosmetici porta a porta?
08. OTTO SOTTO UN TETTO
La famiglia Winslow ricalcava un po’ il modello de I Robinson. La serie ci faceva compagnia il pomeriggio o anche la mattina, in base al palinsesto. Steve, il simpatico occhialuto, credo lo ricorderemo tutti quanti anche solo per il suo “Sono stato io a fare questo!?“.
07. HERCULES, XENA (e grecismi vari ed eventuali)
Ancor prima di John Snow sulla Barriera e di Daenerys Targaryen con le sue uova di drago, la nostra generazione ha avuto modo di conoscere una grossa fetta di divinità dell’Olimpo di cui ignorava l’esistenza, grazie ad Hercules e Xena (di cui sarebbe uno spin-off ben riuscito). E magari chi all’università si è iscritto a “Storia” lo deve anche a loro.
06. DAWSON’S CREEK
E poi arriva Dawson, protagonista di una serie che sbarca in Italia nell’ultimo biennio dei ’90 ma che diventerà un cult al pari di molti altri in breve tempo. Sarà mica per il fatto che tra le cose inscena un primissimo esempio plateale di friendzone?
05. WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR
Will Smith veste i panni di “Willy”, nato a Philadelphia e mandato dagli zii a causa dell’ambiente violento in cui viveva. In un contesto altolocato così diverso da quello di appartenenza, “quel gran figo di Bel Air” (come da sigla) saprà comunque conquistare la famiglia che lo ospita nonostante il marasma che catapulterà in casa loro.
03. BEVERLY HILLS 90210
Un nome, una garanzia di cuori infranti e desideri amorosi cui il teenager degli anni ’90 anelava per poter meglio sopportare i suoi. Ottenute tutte le fortune in USA, continua a riscuotere successo anche in Italia sia per il cast sia per le tematiche trattate.
02. X-FILES
In seconda posizione non potevano che esserci i due agenti FBI più belli e talentuosi di sempre: Mulder e Scully hanno dato inizio ad un fortunato filone fantascientifico nelle serie tv, che pochi hanno saputo eguagliare. I più affezionati hanno pregato per decenni affinché la serie avesse un seguito e i desideri sono stati esauditi da poco.
01. I SEGRETI DI TWIN PEAKS
La colonna sonora di questo telefilm è forse quella che ha maggiormente segnato il decennio prima del 2000. Dal genio di David Lynch, una serie che ha saputo stregare giovani e meno giovani; nulla di simile si era visto in chiaro prima di allora. L’alone di mistero avvolge ancora oggi la serie. Anche qui, i fedelissimi hanno invocato a gran voce il sequel e presto saranno accontentati…
Pamela Buonsante