In occasione della scorsa Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, si è svolta la Tavola Rotonda “Il mercato d’arte in Italia – risorsa non sfruttata. Un progetto di riforma.” Promosso dall’ Associazione degli Antiquari e dei Galleristi d’Arte Moderna e Contemporanea d’Italia, l’incontro viene introdotto da un saluto di Carlo Orsi (Presidente AAI) e di Annamaria Gambuzzi (Presidente Nazionale ANGAMC). Tra gli intervenuti, Philippe Daverio riesce ad essere particolarmente preciso e diretto.
«In un mondo dove si spostano flussi impressionanti di migranti è assurdo non riuscire a fare viaggiare le opere d’arte» incalza Philippe Daverio ai microfoni di Memecult; il critico è pessimista sul futuro del nostro mercato, soffocato da montagne di carte e di burocrazia, e chiosa con una battuta di Ennio Flaiano «In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco»
Milko Chilleri
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