Per la diciassettesima copertina digitale di Memecult, ospite è l’illustratore e designer Seb Agresti, di base a Rotterdam, Olanda.
Laureato alla Willem de Kooning Academy, molta della sua esperienza è frutto di studio indipendente e del lavoro come assistente per numerosi pittori e illustratori. Le scene raffigurate da Seb sono surreali e minimal, in cui gli oggetti presentati sono piccoli disegni tratti da osservazioni e fotografie, ridotti a forme semplici. Per l’artista, infatti, rappresentano la sua “disconnessione dal mondo”, tracciando così scene di vita sia reali che interiori.
I guess it’s my own feeling of disconnect with the world at times that gets translated into the drawings
Il processo comincia tracciando i contorni del disegno a matita. Uso molta carta da lucido per regolare la composizione, spostare gli elementi e rifinire il mio disegno. Traccio quindi la composizione finale su una lightbox con penna e inchiostro, colorandola tutta a mano. Le tavole assumono una texture affascinante dalla qualità tattile, sensuale. Come se ci chiedesse di toccare con mano la superficie. Sono molto più interessato a comunicare un certo stato d’animo o una metafora che a delineare letteralmente un paragrafo di una storia o di un articolo. È una sfida trovare l’equilibrio, ma è quello che mi piace davvero lavorare come illustratore
Per saperne di più: sebagresti.com
Chiara Francesca Rizzuti
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