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Blog “Ma ti sei vista?” | Faccia a faccia con la dittatrice dello stile

Con l’alter-ego  La Zitella Acida, la blogger di “Ma ti sei vista?” ha voluto mettere le mani avanti. Del resto si tratta di un classico: quando una donna critica un’altra donna, sentirsi dire che si è “acide”, che si è “delle zitelle”, che sì è delle “invidiose che devono fare l’amore più spesso”, diventa una specie di rassicurante prassi. Con un nome come questo, la blogger ha  fugato ogni possibile dubbio iniziale e aggiunge: “scrivo quello che tutte potrebbero aver pensato almeno una volta. Le donne sono crudeli con le altre perché sono crudeli in primis con loro stesse”.

barbie-fat1-300x262Alessandra Petrelli: “Ma ti sei vista?”, sembra la versione politically uncorrect di “Ma come ti vesti?” (programma in onda su Real Time con Carla Gozzi ed Enzo Miccio, ndr) ma ci fa capire che il tuo point of view abbraccia ben altro oltre all’abito e allo stile. Da cosa nasce questo titolo?

La Zitella Acida: Quando è nato il mio blog, due anni fa, non avevo ancora visto il programma su Real Time altrimenti avrei cercato di trovare un nome diverso per evitare di venire confusa. Quel programma è divertente se assunto in piccole dosi. Lì spesso si ricalcano i costumi peggiori della “Gente della Moda”: una carta supponenza, mise bizzarre, certe risatine condite  con un uso smodato di inglesismi. “Ma ti sei vista?” era una domanda che mi veniva in mente spesso in certi uffici dove ho lavorato: ammettiamolo, tutti hanno almeno una collega più bizzarra, sciatta e fuori luogo delle altre!

A.P.: Ci descriveresti in poche parole le sezioni del tuo clickatissimo blog?

L.Z.A.: C’è la sezione  Pagelle di Stile che una volta si chiamava “Ma non ce le hai delle amiche?”, proprio  per riprendere quel linguaggio colloquiale che si adotta ironicamente quando si incrociano persone che sembra non abbiano nemmeno una persona al mondo che dica loro le cose come stanno e cioè.. che si sono vestite al buio! Moda Zitella, contenitore di tutti i post in cui ho parlato di sfilate e collezioni dando il mio parere. Sono i post che più fanno riferimento all’ambiente nel quale lavoro (La Zitella è laureata in Relazioni Pubbliche e lavora nel fashion world già da qualche anno, ndr).Cazzomimetto è la   rubrica di suggerimenti su cosa indossare in determinate occasioni. Stessa formula nella scelta del titolo. So bene anche di sembrare volgare, ma alzi la mano chi non l’ha pronunciato almeno una volta davanti all’armadio. Uno dei pezzi più apprezzati è stato quello sui matrimoni di quest’anno, pare che per timore della fine del mondo mezza Italia si sia sposata e l’altra mezza sia stata invitata a nozze, con conseguente panico sulla mise! Infine Storie di Vita Vera: paginate di fatti miei, di cose successe realmente che ho voluto raccontare. E’ per questo che nascono i blog, no?

A.P.: Tra le poche cose che si capiscono di te dal blog, c’è che sei partita da un paese friulano alla volta della “Madunina”.

L.Z.A.:Il bello e il brutto di questi due estremi si completano. Il brutto di un paese di provincia sono i limiti che questo ti pone: stilistici, geografici, lavorativi e mentali mentre il bello di una grande città è dato dalla sconfinata offerta di possibilità nello stesso senso. Questo non significa che, certe volte, facendo la coda per un piatto di olive ascolane nel mezzo dell’happy hour milanese non mi venga voglia di andare alla sagra del prosciutto di San Daniele!

A.P.: Parlaci dell’ultimo tuo progetto, se così mi concedi di chiamarlo, #Fighedomani.

L.Z.A.: Rappresenta la sana voglia di migliorarsi. Io e le blogger Stazzitta, Roberta e Ghiottona ci siamo ritrovate su Twitter per l’ennesima volta a parlare di culi, diete, before-after e ne è nato subito l’hashtag  #fighedomani. E’ incredibile, nel giro di un pomeriggio siamo diventate trending topic su Twitter, e nel gruppo su Facebook siamo già in tantissime.

A.P.: Secondo l’umore con cui ti sei svegliata oggi. Qual è la persona a cui questa mattina diresti “Ma ti sei vista?”

L.Z.A.: Anna Dello Russo, sempre e comunque. Ma anche Kate Middleton.

Alessandra Petrelli è giornalista free-lance.

La Zitella Acida è la curatrice del blog “Ma ti sei vista?”.

About the author

Alessandra Petrelli

Giornalista pubblicista prestata da qualche anno come addetto stampa al mondo della comunicazione politica, si definisce "appassionatamente curiosa”. Web contributor per Memecult e per il blog della style coach Carla Gozzi, ha scritto anche per "L'Unità” e per l'edizione pratese de "Il Nuovo Corriere".

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