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La “Nuova” Carrara

Accademia Carrara, nell’anno in cui Bergamo, con Brescia, è Capitale Italiana della Cultura, presenta un completo aggiornamento nato da un’approfondita riflessione sul futuro sostenibile e gestione del museo, sul suo ruolo e sulle necessità e opportunità contemporanee. Un progetto di ampie vedute, avviato in questi anni dal team di Fondazione Accademia Carrara con la collaborazione di un pool di storici dell’arte e di operatori di vari settori.

La coesistenza, in un’unica sede, delle proposte temporanee e della collezione permanente consente un cambio sostanziale tanto nei confronti del pubblico, che potrà facilmente avere accesso alle proposte della nuova Carrara e d’essere agevolato in un’esperienza ancora più completa, quanto a favore del patrimonio la cui fruibilità sarà immediata.

Dal 28 gennaio 2023 Accademia Carrara riapre al pubblico con gli spazi interni rinnovati e la prima mostra dedicata a Cecco del Caravaggio.

 

Cecco del Caravaggio – L’allievo modello

Negli spazi rinnovati del museo, dal 28 gennaio al 4 giugno 2023, sarà possibile visitare la prima esposizione mai dedicata in Italia e nel mondo a Cecco del Caravaggio (Francesco Boneri 1585 ca. – post 1620), nato probabilmentee nel territorio bergamasco, allievo e modello del Merisi in almeno sei dipinti. 43 opere: 19 dei circa 25 dipinti conosciuti di Cecco, 2 opere di Caravaggio e, insieme, artisti che hanno ispirato e sono stati ispirati da questo pittore noto agli specialisti. Prestiti nazionali e internazionali da Berlino, Londra, Madrid, Oxford, Varsavia, Vienna, Brescia, Firenze, Milano, Roma.

Dopo il progetto dedicato a Simone Peterzano del 2020, Accademia Carrara conferma il suo impegno e la sua attenzione nei confronti di autori con importanti collegamenti territoriali e culturali alla collezione bergamasca, documenti da opere di grande qualità ma non ancora valorizzati.