Un’esplosione di energia, di colori, di suoni, di note e di sorrisi: il concerto d’apertura del Pistoia Blues 2016 ha avuto come protagonista MIKA. Una scenografia a luci intermittenti, un pianoforte brillante con le sue iniziali e un cuore sopra, una poltrona e un artista, un grande artista.
Sin dall’apertura del concerto MIKA non ha nascosto l’apprezzamento per la suggestiva e magica location in cui si trovava e tra suoni di pianoforte e un parlato fluidissimo ha lasciato il segno in questa estate 2016.
Il primo pezzo è Bad girl e il pubblico è già in delirio, ma il momento magico arriva quando partono le note di Grace Kelly con tanto di immagini della rabbia che si trasforma in gioia, accompagnata da note magiche in una notte pistoiese dove 6.000 spettatori si godono lo spettacolo.
Salti, balli sul pianoforte, sul palco, MIKA è un botto di pura energia mentre canta e dialoga con il pubblico.
C’è tempo anche per altri suoi grandi successi: da Rain a Step with me, fino a Staring at the Sun il brano accompagnato da una decina di palloni colorati che regalano insieme alle luci un’atmosfera unica e un evento di alta musica, davvero memorabile.
Lo spettacolo si conclude con l’ultima parte di Lollipop che MIKA canta a cappella, senza microfono, e la piazza si unisce in un grande applauso. Dopo l’anteprima con MIKA, il Festival Blues entrerà nel vivo con la serata di sabato 9 luglio con l’Italian Blues Night, evento gratuito.
Le esclusive a livello nazionale del festival sono tre: Bastille, l’11 luglio, The National (il 12) e Damien Rice, che chiude le danze sabato 16 luglio.
La data da non perdere per il vero blues è però quella di domenica 10 luglio, quando sul palco salirà il tastierista Brian Auger con i suoi Oblivion Express, preceduto dal James Taylor Quartet e da Lucky Peterson per una serata dedicata al suono dell’organo Hammond.
Altre due date: gli Skunk Anansie (14), i Whitesnake di David Coverdale, ex Deep Purple (15).
Serate da non perdere per continuare ad emozionarsi sulle note di questo Festival della Musica che ha fatto e continua a fare la storia di Pistoia.
Felisia Toscano
Foto di Maria Di Pietro