Speciale ANGAMC

Galleria Open Art presenta Renata Boero

SPECIALE ANGAMC TOSCANA – Alla mostra La Torre di Babele a cura di Pietro Gaglianò, la Galleria Open Art presenta l’opera di Renata Boero, Cromogramma, selezionata per l’esposizione in corso a Prato dedicata alle proposte delle gallerie associate ANGAMC Toscana.

Renata Boero è tra le personalità più brillanti e autonome del paesaggio dell’arte contemporanea italiana. La sua ricerca sul lessico della pittura e del colore coincide todo modo con la sua vita, la sua formazione, il senso degli incontri con i suoi maestri. Nella natia Genova frequenta il Liceo Artistico, dove è allieva di Emilio Scanavino, e in seguito collabora come restauratrice con Caterina Marcenaro (dove si appassiona all’uso dei pigmenti di origine vegetale). Con la partecipazione alla Quadriennale di Roma nel 1959 inizia una lunga serie di presenze in mostre internazionali (tra le altre sarà ancora alla Quadriennale nel 1986 e nel 1999, alla Biennale di Venezia nel 1982, nel 1993, nel 1995 e nel 2009, due volte alla Biennale di Architettura, nel 1981 alla Biennale di San Paolo) e di esposizioni personali in sedi istituzionali e gallerie, in Italia e all’estero. I Cromogrammi sono come un’unica grande opera che si svolge a partire dagli anni Settanta e riverbera sulla sua intera produzione artistica. La tela, liberata dal confine forzato del telaio, viene impaginata in una scansione ritmica di forme e colori, una partitura in assonanza con i processi trasformativi dei pigmenti e, per estensione, del tempo storico e naturale. Elaborando un umanesimo, basato su un sentimento politico e razionale, Boero dispiega sulla tela una rappresentazione, allo stesso tempo simbolica e scrupolosamente fedele, della condizione umana e del mondo che la contiene