Speciale ANGAMC

Galleria Frittelli presenta Paolo Masi

SPECIALE ANGAMC TOSCANA – Alla mostra La Torre di Babele a cura di Pietro Gaglianò, la Galleria Frittelli Arte Contemporanea presenta l’opera di Paolo Masi, Riflessioni Riflesse, selezionata per l’esposizione in corso a Prato dedicata alle proposte delle gallerie associate ANGAMC Toscana.

Paolo Masi (1933, Firenze) si dedica da sempre alla sperimentazione dei linguaggi dell’arte, ricorrendo a metodologie che propongono una nuova definizione dello spazio, riscrivendo il modo di percepire le opere. Nella sua lunga e proficua carriera ha partecipato alle ricerche post-informali, astratte, neoconcrete e analitico-riduttive, concentrandosi sul rapporto tra lavoro mentale e tecnico, analisi del contesto urbano e rilettura della storia. Numerose le partecipazioni a esposizioni in istituzioni nazionali e internazionali tra cui Centre Georges Pompidou, Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi, Museo della Permanente, Centro Pecci, alla Biennale di Venezia (1978) e alla XI Quadriennale romana (1986). Opere storiche dell’artista si trovano nelle collezioni del Mart di Rovereto, del Museo Pecci di Prato, della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze, della Galleria d’Arte Moderna di Torino e del Museo Novecento di Firenze. Riflessioni riflesse è l’esito di una ricerca decennale di interventi sullo spazio, coltivando una specifica sensibilità per la relazione tra opera e architettura. Dischi in plexiglass a specchio sono accostati ad altri in colori differenti e accesi creando giochi di luci e ombre che rendono ritmata la lettura dell’opera. Il modulo circolare è reiterato in dimensioni e riflessi instabili che si rinnovano continuamente sotto lo sguardo dell’osservatore, moltiplicandone la capacità visiva. Dall’attivazione del dato estetico consegue la richiesta di rendere attivo e consapevole l’atto del vedere.