SPECIALE ANGAMC TOSCANA – Alla mostra La Torre di Babele a cura di Pietro Gaglianò, la Galleria Flora Bigai presenta l’opera di Giuseppe Maraniello, IN-ES, selezionata per l’esposizione in corso a Prato dedicata alle proposte delle gallerie associate ANGAMC Toscana.
Il lavoro di Giuseppe Maraniello (Napoli, 1945) coniuga pittura, scultura e disegno in una visione metamorfica delle arti, in cui incorpora citazioni letterarie e miti arcaici. Le figure che abitano le sue opere sono immagini speculari del proprio io, fissate nell’istante in cui rivelano la loro duplice natura. Maraniello ha insegnato pittura in diverse accademie italiane, nel 1989 a Lecce, poi Bologna, e nel 1991 a Milano, fino al 2003. Oltre ad aver realizzato diverse opere d’arte pubblica, i suoi lavori sono stati esposti presso istituzioni italiane ed estere come Galleria d’Arte Moderna, Bologna, Hayward Gallery, Londra, Teatro della Scala, Palazzo della Permanente, Milano, Biennale d’Arte di Venezia (1990), Palazzo della Virreina di Barcellona, Palazzo di Cristallo di Madrid, Sofia Imber di Caracas, Centro Arti Visive “Pescheria” di Pesaro, Mart, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Giardino di Boboli, Fondazione Marconi, Museo Madre, Musée D’Art Moderne et Contemporain Saint-Ètienne Métropole. IN-ES esprime un’idea di armonia soggetta ad interruzioni, in cui l’equilibrio è dato da un sapiente incrocio di pieni e vuoti. Divisa in segmenti dalle diverse dimensioni e forme, l’opera mette in scena opposti diverse figure frutto dell’immaginazione dell’artista, che con il loro peso definiscono il senso degli spazi. La composizione celebra la vita rappresentata dalla lotta degli opposti ingaggiata dalla luce dorata con il buio della tinta nera.
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