Speciale ANGAMC

Galleria Continua presenta Arcangelo Sassolino

SPECIALE ANGAMC TOSCANA – Alla mostra La Torre di Babele a cura di Pietro Gaglianò, la Galleria Continua presenta l’opera di Arcangelo Sassolino, Nucleo, selezionata per l’esposizione in corso a Prato dedicata alle proposte delle gallerie associate ANGAMC Toscana.

Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967) affida alla manipolazione del materiale il ruolo di rivelare il senso più tragico e profondo del sistema sociale umano. Con elementi di origine industriale costruisce elaborate sculture e installazioni talvolta automatizzate, creando una dissonanza assiomatica tra l’equilibrio formale dell’opera e il suo deterioramento. Nella congiunzione delle parti ha origine la tensione dei materiali che, sottoposti ad un’azione ripetitiva e logorante, aprono un varco simbolico tramite cui osservare un’immagine traslata del mondo attuale. I suoi lavori sono stati esposti presso Contemporary Art Museum Saint Louis; Frankfurter Kunstverein; MACRO; Z33 Hasselt; Palais de Tokyo, Parigi; Gagosian Gallery, Roma, 104, Parigi, Galleria Continua, San Gimignano, Bortolami Gallery, New York; MART; CCC Strozzina, Firenze; Peggy Guggenheim, Venezia; FRAC, Reims; Autocenter e Mica Moca, Berlin; il Tinguely Museum, Basilea; Swiss Institute, New York; Kunsthalle, Goppingen; the ZKM, Karlsruhe; Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano. In Nucleo è condensata la visione poetica che pervade l’intera opera dell’artista. Composta da una pinza che stringe alcune lastre di vetro, la scultura indaga il limite della materia sottoposta a un prolungato stress fisico, rivelando il potenziale straniante della sua alterazione. L’estetica minimale del gruppo scultoreo è interrotta dalla deformazione del vetro, visibile in prossimità della morsa, come un’anomalia che rende il cedimento un segno del processo entropico in atto.