MEME PILLS

Forbici d’oro nel cinema: le scene più costose tagliate al montaggio

Gran parte del successo di La La Land, almeno per chi di cinema e di tecnicismi un po’ mastica, sta nel monumentale piano sequenza d’apertura, un mirabile esercizio di stile forse avulso dal contesto, ma che è una dichiarazione d’intenti ed una indiscutibile firma autoriale almeno quanto lo era stato quello in incipit dell’altro premio Oscar Birdman. Ma cosa sarebbe successo se in fase di montaggio si fosse deciso di tagliarlo, nonostante gli evidenti sforzi tecnici per realizzarlo (basta dare un’occhiata qui https://www.youtube.com/watch?v=teLFKKa7aqU all’affascinante making of) ed il conseguente elevato costo produttivo?

Sembra impossibile almeno per una mera logica di mercato, ma molte opere cinematografiche tra le più famose hanno subito questa sorte quando scene in fase di girato apparentemente topiche e costosissime sono state brutalmente tagliate, a torto o a ragione. Ma quali sono i casi più clamorosi? Un video pubblicato su youtube dal sito americano specializzato in cinema www.looper.com  ce ne svela i principali, tra i quali alcuni che coinvolgono pellicole cult come lo storico Il Mago di OZ , La piccola bottega degli orrori e Ritorno al Futuro.

Inutile dire che, soprattutto in alcuni casi, non ci resta che sperare in un bel director’s cut in stile Apocalypse now Redux o almeno in una extended version.

Gabriella Cerbai

About the author

Gabriella Cerbai

Classe 1983, laureata in Storia e Critica del Cinema e specializzata in Cinema TV e Produzione Multimediale. Appassionata d'arte in tutte le sue forme, collabora con vari progetti di critica, affiancando quest'attività a quella di programmatrice di festival cinematografici e organizzatrice di eventi.

Add Comment

Click here to post a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.