Dopo, Domani è il titolo della 6^ edizione di ON – progetto di arte contemporanea che invita artisti italiani e internazionali a realizzare opere site specific, azioni e performance in luoghi pubblici della città di Bologna. L’edizione di quest’anno coinvolge Ludovica Carbotta e Adelita Husni Bey a misurarsi in maniera diversa ma complementare attorno alla sfera pubblica e sociale dell’arte, aprendo a riflessioni sul futuro. Futuro come spazio fisico su cui impostare pensieri a lungo termine, futuro come antidoto contro una prospettiva terrorizzata dalla crisi economica, dall’assenza di lavoro, dalla politica secessionista che inscena furiosi scontri di civiltà e da una catastrofe umanitaria che nel frattempo si consuma tutt’attorno. Futuro come idea per scorgere un paesaggio praticabile che coinvolge una città, in un mondo che è molto più grande.
Un’inedita prospettiva sull’ambiente urbano costituisce la base per il progetto installativo Monowe di Ludovica Carbotta, che con ON prosegue la propria ricerca sull’esplorazione fisica delle città e sulle modalità di fruizione messe in atto dai suoi abitanti. Attraverso un dialogo fra forme architettoniche reali e immaginate, l’artista concepisce una futura città costruita in altezza, che sovrasta gli agglomerati urbani esistenti ed è progettata per essere abitata da una persona soltanto. L’evento pubblico Quattro atti sul lavoro di Adelita Husni Bey propone un’immaginifica valutazione del concetto di lavoro nei prossimi 25 anni. Attraverso la formula del focus group, aperto e accessibile a tutti, un gruppo di 20 persone temporaneamente disoccupate o precarie, individuate tramite open-call, si impegnerà in un esercizio di immaginazione sugli inevitabili cambiamenti del lavoro da oggi al 2040 con l’aiuto di quattro esperti.
Dopo, Domani ON 2016 è inserito nel progetto Obiettivo “Paesaggio Bologna” del Comune di Bologna, che la Città Metropolitana ha presentato alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 37/94. ON è realizzato grazie a fUNDER35 in collaborazione con Comune di Bologna nell’ambito di ART CITY Bologna 2016.
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