MEME PILLS

Arte e bufala? Gli emoji riprodotti in fotografia

Questa roba è peggio che inutile, fa schifo.
Gli emoji furono dapprima comodi. Poi pure belli e divertenti.
La parola letteralmente significa pittogramma, unisce “immagine” e “carattere”, e gli emoji sono stati sviluppati alla fine del 1990 in Giappone.

Bitch_Emojis

Party_Emojis

 

 

 

 

 

 

 

 

Un vero e proprio linguaggio per immagini. Pop e moderno.
Mi son sempre chiesto che ne pensino i cinesi che da millenni vanno avanti a ideogrammi. Insomma li abbiamo raggiunti tutti. Orgoglio o pregiudizio?

E quindi Liza Nelson, che da grande fa l’image maker, l’art director, la graphic designer e sicuramente molto altro, ha deciso di rappresentare tramite fotografia le emoji. Con sommo gaudio e riconoscenza del Eyebeam Art and Technology Center in Brooklyn.
A ben vedere però l’aspetto esatto di un emoji cambia a seconda del font, così come i diversi caratteri tipografici portano a una differente visualizzazione delle lettere.
Invece le foto no. È che proprio non ha senso rifare gli emoji con le foto.               

Nel presente ognuno sarà famoso sul web per 15 minuti con un sacco di visualizzazioni.

Lorenzo Pulici

MurderBall_EmojisMustache_Emojis

Lick_Emojis

Drugs_Emojis

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Lorenzo Pulici

metà ascolto, metà leggo

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