Art Sweet Art per la prima volta a Roma, giovedì 15 dicembre 2016: il progetto di residenze di artisti in abitazioni private curato da Laura Caruso e Saverio Verini, dopo le prime 4 esperienze in Toscana e Umbria, si appresta ad inaugurare la prima tappa nella capitale.
Una nuova idea di collezionismo e di intendere l’arte. Art Sweet Art ha inaugurato un nuovo modo di vivere il collezionismo: accessibile, partecipato, inclusivo. La scelta di un’opera non si esaurisce nel solo atto dell’acquisto, ma diventa percorso di confronto e relazione, in cui artista e committente sono entrambi parte attiva del processo creativo che si cela dietro a ogni realizzazione artistica.
Artisti e committenti si incontrano nello spazio domestico. Se è vero che il mecenatismo è sempre esistito, è altrettanto vero che non è mai stato così coinvolgente e “a portata di casa”. Art Sweet Art si fa promotore di un’idea di arte come fonte di socialità in cui i ruoli di artista e committente vengono ridiscussi in un’ottica di partecipazione, dalla scelta dei contenuti, dei soggetti, della tecnica, dell’allestimento, fino alla condivisione dello spazio domestico, il contesto in cui l’opera andrà a “vivere”.
Tra i vincitori del bando Culturability 2016. Nello stesso anno della sua fondazione, il 2016, Art Sweet Art, insieme a CasermArcheologica di Sansepolcro, ha ottenuto un grande risultato, quello di rientrare nei 5 vincitori – tra i 522 progetti presentati – del bando Culturability promosso da Fondazione Unipolis in favore di progetti culturali innovativi.
Protagonisti della prima tappa romana di Art Sweet Art sono l’artista Leonardo Petrucci, finalista al Talent Prize 2016,e i committenti Stephanie Fazio e Francesco Basileo. Dopo i primi incontri di conoscenza, seguiranno altri momenti di condivisione che porteranno alla realizzazione di un’opera unica per l’abitazione di Stephanie e Francesco.
Appuntamento a Roma giovedì 15 dicembre 2016 per scoprire i risultati di questa nuova tappa del progetto in occasione dell”inaugurazione domestica a casa di Stephanie e Francesco e per saperne di più su Art Sweet Art nella presentazione che seguirà presso smART – polo per l’arte, centro espositivo tra i più vitali della scena romana, da sempre aperto alla sperimentazione e attento alle nuove proposte artistiche.
Nel frattempo l’opera di Leonardo Petrucci per Stephanie e Francesco sta prendendo forma in queste settimane: si tratta di un dipinto-installazione che abbina la ritrattistica classica ad aspetti più concettuali e contemporanei, da scoprire all’interno del contesto abitativo.
“L’idea della residenza d’artista in un’abitazione privata ci ha subito entusiasmato, così – in maniera quasi impulsiva – abbiamo chiesto di partecipare al progetto, invitando Leonardo Petrucci, artista che già conoscevamo, molto apprezzato da me e mio marito.Abbiamo subito organizzato un incontro nel suo studio al Pastificio Cerere, tra i più importanti spazi per l’arte di Roma, al quale è seguita una sua visita a casa nostra.Leonardo ha esplorato e setacciato con grande discrezione i nostri spazi, i nostri interessi ed affetti… Il fatto che Poldo (il nostro beagle) fosse spesso al centro delle nostre attenzioni, ha dato l’idea a Leonardo di lavorare attorno alla sua figura, come presenza viva e fondamentale nella casa. Non riveliamo altro, possiamo solo dire che l’opera a lui dedicata lascerà una “traccia” permanente all’interno della nostra abitazione, un nostro prezioso e intimo “tesoro”!”. Stephanie Fazio
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