Arte e Fotografia

America 1968: fra sogni e disordini

Un omaggio al fotogiornalismo degli anni Sessanta con una mostra sul 1968 negli Stati Uniti d’America: 54 immagini iconiche di alcuni tra i più celebri fotoreporter dell’epoca.

“C’è bisogno di un sogno per continuare a combattere battaglie che sembrano impossibili”.

Lo esprimeva Martin Luther King, nella famosa marcia a Washington che rivendicava uguali diritti tra uomini di colore e bianchi.  Un sogno che iniziò nel 1963 e si sbriciolò, idealmente, negli scontri del 1968.  Parte da qui la mostra “USA ’68. Disordini e sogni” da vedere fino al 7 ottobre alla Fondazione Mast di Bologna.

foto Maria Di Pietro

A curare, in modo impeccabile, la mostra è Urs Stahel “Gli anni Sessanta hanno rappresentato l’ultimo grande momento di gloria del fotogiornalismo. Senza le foto in bianco e nero dei quotidiani, incisive e fortemente contrastate, senza le prime sezioni a colori nelle riviste, non si potrebbero nemmeno immaginare i Beatles e i Rolling Stones, lo sbarco sulla Luna e la guerra in Vietnam, Courrèges e Twiggy, la liberazione sessuale e politica, il femminismo e il movimento delle Black Panthers“.

foto Maria Di Pietro

Nelle fotografie in mostra si condensa lo spirito di una nazione e le speranze di un’intera generazione, fotoreporter che consegnarono ai posteri quella storia, tra la guerra del Vietnam, la politica di Richard Nixon e di Robert Kennedy, il movimento delle Black Panther, gli scorci delle grande città e la nascita di icone, che costruirono l’immaginario politico e culturale dell’America, tenendo insieme Bob Dylan e Muhammad Ali.

Attraverso lo sguardo di Ken Regan, Art Shay, Eddie Adams, Bill Eppridge, Steve Schpiro, John Dominis, Bob Gomel si rievoca e si riflette su quel sogno che conquistò i giovani dell’epoca per reclamare “una cultura propria, alternativa e opposta a quella degli adulti, una ribellione contro il potere in tutte le sue forme”.

foto Maria Di Pietro

Completa il percorso della mostra una videoproiezione in loop sugli anni ’60 dagli archivi della Cineteca di Bologna, con filmati e servizi sulle proteste studentesche in Italia e a Bologna che, raccolgono il testimone del sogno americano e danno l’avvio al “nostro” ’68.

Testo e fotografie di Maria Di Pietro