Arte e Fotografia

ABILITART: arte a sostegno della disabilità

Si è conclusa il 17 Settembre con grande successo di pubblico e di critica la mostra Abiltart degli studenti dell’Accademia Albertina di Torino della Scuola di Anatomia artistica curata da Paolo Belgioioso.

La mostra ha fatto parte integrante delle numerose manifestazioni organizzate dal CIP Comitato italiano Paralimpico nella sede di Casa Italia Paralimpica presso la Paroquia Imaculada Conceição di Rio de Janeiro con la cura organizzativa di Sabrina Marano e Arianna Mainardi.

Al vernissage il 6 Settembre hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Antonio Bernardini, Il Console d’Italia a Rio, Riccardo Battisti e ha visto la presenza del Cardinale della città di Rio, S.E. il Cardinale Onito Joao Tempesta, il Presidente del Comitato Paralimpico italiano, Luca Pancalli e il Presidente del Comitato Paralimpico internazionale, Philiph Craven, oltre tutti gli atleti Paralimpici italiani impegnate nelle gare. L’Accademia Albertina era rappresentata dal Direttore, Salvo Bitonti e dal curatore della mostra, Paolo Belgioioso.

Dopo questa tappa a Rio, la mostra è stata invitata dal Presidente del CIP, Pancalli a Roma in Dicembre, per approdare successivamente a Torino nella primavera del 2017.

Ricordo le forti parole a sostegno della de-ghetizzzazione sulla disabilità pronunciate, lo scorso 30 agosto, dal prof. Fiorenzo Alfieri (Presidente dell’Accademia Albertina di Torino) in occasione della presentazione del progetto:
“Certamente l’Italia è molto avanti in questo campo. É un problema che è stato preso in carico dalla società, ormai, da troppo tempo. Io che provengo dal mondo della scuola dalle fortune che ho avuto una è stata quella di vivere l’inizio del percorso che ha portato all’indicazione scolastica completa. Quando ho incominciato ad insegnare non era così. C’erano delle scuole dove chi aveva delle difficoltà veniva concentrato, veniva raccolto, si chiamavano: scuole differenziali”.

30 agosto 2016 - L'intervento del prof. Fiorenzo Alfieri (Direttore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
30 agosto 2016 – L’intervento del prof. Fiorenzo Alfieri (Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino).

Dal dialogo e dal confronto sul piano umano e artistico con gli atleti disabili sono nate opere grafiche, pittoriche e fotografiche, con la volontà di rivelare le potenzialità ed eccellenze del corpo nonostante il limite, l’imperfezione, la disarmonia. Sono state esaltate le risorse di forza, coraggio e determinazione, per superare le barriere intellettuali in nome di un’Arte che possa comunicare al meglio i valori universali dello Sport.

 

ABILITART ha esordito durante il 1° Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e di Design, FISAD 2015, tenutosi presso l’Accademia Albertina di Torino, nel Luglio 2015 in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, contestualmente alla manifestazione Torino Capitale Europea dello Sport. Premiato dal Lions Club, è stato riproposto in parte presso la sede Rai di Torino, in occasione del Prix Italia 2015.

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L’iniziativa in oggetto è stata patrocinata dal Pontificio Consiglio della Cultura. Quest’ultimo importante supporto morale si è rivelato fondamentale per il prezioso contributo introduttivo al catalogo delle opere da parte del presidente, S.Em. Cardinale Gianfranco Ravasi.

Nel volume, oltre al saluto del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, figurano le presentazioni del Presidente dell’Accademia Albertina, Fiorenzo Alfieri, del Direttore dell’Accademia Albertina, Salvo Bitonti e di Paolo Belgioioso, docente e curatore del progetto espositivo e dell’allestimento a Casa Italia Paralimpica.

Oltre ad una quarantina di opere individuali la mostra propone un lavoro collettivo raffigurante tre Prigioni di Michelangelo, nei colori degli agìtos del logo paralimpico, rappresentanti la disabilità fisica nello Schiavo che si desta (rosso), psichica in Atlante (blu) e sensoriale nello Schiavo giovane (verde). È Composto da 105 tasselli realizzati da 80 studenti con tecniche diverse. Tante mani per l “ARTE A SOSTEGNO DELLA DISABILITÀ“.

L'allestimento durante l'inaugurazione dell'evento.
L’allestimento durante l’inaugurazione dell’evento.

 

Gli allievi che hanno aderito al progetto sono stati i seguenti:
Melissa Abate Daga, Yang Aoxue, Davide Ballario, Beatriz Basso, Eloisa Benna, Daniel Bongioanni, Gabriele Bosco, Diandra Camino, Julien Cittadino, Chiara Civalleri, Noemi Gagliardo Corsi, Davide Faure, Ferdinando Faure, Amaranta Flagelli, Oscar Giachino,Veronica Gresia, Qin Jinagsiquan, Giorgia Lo Faso, Alberto Longo, Maria Vittoria Marangon, Greta Martino, Francesca Molina, Beatrice Morino, Sheida Morshedi, Matilde Negro, Camilla Panero, Claudia Petacca, Davide Pognant Gros, Marco Poma, Debora Quaglino, Arianna Rossi, Flavio Rossi, Jasmine Salah, Arianna Sciarrone, Wang Yikai, Elena Zambon.

Tutti loro, protagonisti indiscussi di questa iniziativa, sono riusciti a rivisitare le immagini del passato per riproporcele in chiave contemporanea. Un progetto didattico ed artistico nel quale lo ‘studente-artista‘ si è interrogato su quei contenuti sociali e fenomenici che riguardano la ‘disabilità’.

Le protesi, presenti nelle innumerevoli opere figurative, diventano un dato evidente a testimoniare la ‘mancanza-presenza’ dell’agibilità sull’essere umano. Ma l’individuazione di elementi a ‘supporto dell’azione’ – le protesi per l’appunto – sono l’arma vincente del riscatto su una determinata ‘irreversibilità di conditio‘ nel vivere il quotidiano.

Opere che parlano di sport, di attività agonistiche, di danza, tutte legate dall’espressione di ‘vincere il movimento‘ in azioni emotive che si fanno portavoci del nostro vivere in una società integrata.

Gabriele Romeo

About the author

Gabriele Romeo

Gabriele Romeo (storico, critico d'arte e curatore) nasce a Palermo nel 1983. Dal 2007 vive e lavora a Venezia. Dopo aver conseguito la laurea al DAMS di Palermo si specializza in storia dell'arte contemporanea all'Università di Bologna. Nel 2014 frequenta il corso per curatori presso la Fondazione Fotografia di Modena. Collabora a diversi progetti curatoriali e storico-artistici in Italia e all'Estero. Tvhost at Sky 918.

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