Dancefloor: che bella parola. Dagli anni ’70 ad oggi ha addirittura costituito una sorta di immaginario a parte, entrando nella vita di ognuno di noi se non in presa diretta, almeno attraverso lo schermo. Tanto di cinema d’autore e non solo ha cavalcato negli ultimi decenni questo contesto così mutevole, da Flash Dance alla Febbre del sabato sera, da Dirty Dancing a Pulp Fiction. Con molta pazienza Antonio Marina da Silva ne ha collezionati 300 in un mashup tutto da… ballare!
Sara Riga
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